Anche noi di Malamente abbiamo deciso di rilanciare l’iniziativa del compagno anarchico detenuto Juan Sorroche, “Haiku senza Haiku”, indetta allo scopo di raccogliere parole finalmente libere, sillabe incendiarie, haiku senza haiku e versi scatenati che abbiano per tema la rivoluzione.
La raccolta cartacea, curata dalle compagne di ex latteria occupata a Genova e stampata in Val Susa, verrà distribuita presso carceri, CPR, strutture detentive, ma anche scuole, istituti psichiatrici ecc., per promuovere un pensiero libero da ogni sorta di reclusione.
Ciò che pubblichiamo qui di seguito è il materiale integrale pervenuto per l’iniziativa (per approfondire vedi l’articolo Versi scatenati contro le prigioni, Rivista Malamente, n. 34, ott. 2024).
Questa è una chiamata per non smettere di sognare, immaginare e realizzare infiniti mondi nuovi.