Di Vittorio – Malamente #19 (ottobre 2020) [QUI IL PDF]
Rompere la paralisi
Quando
è stata estesa la zona rossa su tutta Italia ero a cena da amici. Al pomeriggio
ero andato a osservare la “frontiera” sul fiume Cesano, la provincia di Pesaro
era infatti già zona rossa, teoricamente inaccessibile. Sul ponte il solito via
vai, soltanto in alcune ore le pattuglie stazionavano pigramente ai lati della
strada. Improvvisamente la notizia è rimbalzata sui social e ci ha raggiunti
quando eravamo arrivati al dolce. Ci siamo accorti che l’epidemia e le sue
conseguenze sociali stavano facendo un salto di scala a cui non eravamo
minimamente preparati. Abbiamo telefonato ad altri amici che stavano lavorando
vicino a Modena: “tornate stanotte altrimenti rischiate di rimanere bloccati
là!”. Incertezza, timore e confusione informativa avrebbero dominato le
settimane successive un po’ per tutti e tutte.
Poi
è arrivato il lockdown e nella provincia adriatica qualcuno ha provato a
scherzare dicendo che per strada sembrava che il tempo si fosse fermato alla
domenica pomeriggio… ma a parte l’ironia è stato evidente che le conseguenze
economiche e sociali sarebbero state molto dure, specialmente per chi non aveva
un reddito fisso.
Ho
iniziato a parlare della necessità di “fare qualcosa” con molti amici e
compagni, cercando di capire se ci fosse qualcuno che si stava attivando in
questo senso. La Protezione civile era stata allertata, le forze dell’ordine di
ogni tipo e colore erano scese in strada come un esercito di occupazione e si
moltiplicavano le ordinanze restrittive, ma da parte di quello che resta dei “compagni”,
tra centri sociali, associazioni e piccoli partiti politici, nessuna iniziativa
concreta all’orizzonte, eravamo completamente impreparati.
Read More »Brigate volontarie per l’emergenza. Primo tempo (#19)